Aprile 2021
da giovedì 8 a sabato 10
IL MONTE ANALOGO
Viaggio non euclideo
e simbolicamente autentico
I leader che vedono l’invisibile
Per finire voglio dilungarmi particolarmente su una delle leggi del Monte Analogo: per raggiungere la cima, bisogna andare di rifugio in rifugio. Ma prima di lasciare un rifugio, si ha il dovere di preparare gli esseri che devono venire a occuparvi il posto che si lascia. E solo dopo averli preparati, si può salire più in alto. Per questo, prima di lanciarci verso un nuovo rifugio, abbiamo dovuto ridiscendere per trasmettere le nostre prime conoscenze ad altri ricercatori…
Tratto da “Il Monte Analogo” di Renè Daumal
Perché questo viaggio
Il Monte Analogo è un viaggio, un’esperienza che, ispirata dall’omonimo romanzo di René Daumal, ci chiama a rispondere ad alcune domande, fra tutte: … e io, cosa sto cercando?
La vita cosa mi sta chiedendo? Per rispondere a questo genere di domande è necessario mettersi in cammino.
Ed è ciò che faremo, passo dopo passo appoggeremo i nostri piedi
e ascolteremo con l’udito, ma anche con gli occhi e le mani. Impareremo ad affinare i nostri sensi, quelli fisici e quelli “più sottili per ascoltare l’impercepibile, osservare l’invisibile.
Scopriremo che i nostri pensieri creano la realtà quanto le nostre azioni, e ci sentiremo co-responsabili del mondo che generiamo.
Ci meraviglieremo di come la calma interiore e la prontezza di spirito sono più potenti di ogni forma di controllo, per guidare noi stessi e gli altri alla vetta.
Troveremo nei compagni di viaggio l’essenza delle parole fiducia, comunità e dono. Comprenderemo che non si può lasciare un “campo base” senza averlo preparato per chi verrà dopo. Quando poi proveremo a pagare con il nostro “talento naturale” scopriremo che è solo una faccia della moneta e che finché non forgiamo noi l’altra faccia non ha valore nel mondo nuovo. Scopriremo anche l’interconnessione che esiste tra la preziosità del singolo essere, gli altri, il mondo esterno.
Alla fine, senza accorgercene, avremo sperimentato le qualità dei “LIM” del futuro (Leader-Imprenditori-Manager) che sanno rendere visibile l’invisibile e disvelarlo agli altri: donne e uomini in cammino, che ascoltano la propria chiamata, scelgono cosa tenere e cosa lasciare andare per viaggiare agili, si prendono cura del proprio sviluppo e – proprio per questo – anche di quello degli altri e della propria organizzazione. …
e voi, che cosa cercate?
I temi del viaggio
- Leadership che risveglia la volontà: dal gestire al creare condizioni per il risveglio della volontà che muove le persone
- Le qualità del leader futuro: quali indicazioni ci stanno giungendo dal futuro?
- Pensare col cuore: come accedere ad un altro livello di pensiero
- Lasciare andare: dall’illusione del controllo alla realtà del flusso delle cose
- Purpose: cos’è che mi guida? Cosa sono chiamato a diventare, e a portare nel mondo?
- La co-responsabilità: riconoscerla e promuoverla: nessuno può adempiere da solo.
Attraverso la metafora del Monte Analogo, che “scaleremo anche fisicamente” con l’aiuto di guide alpine, vivremo due giorni intensissimi
e ricchi di stimoli, per gente che “non vuole dormire”, e soprattutto è alla ricerca di un senso più profondo a ciò che sta facendo. Saranno forniti strumenti concreti per mettere in pratica nei propri contesti organizzativi il vissuto dei due giorni. Le parole d’ordine saranno: avventura, scoperta e scambio.
Consigliamo, prima del viaggio, la lettura del romanzo incompiuto “Il Monte Analogo” – romanzo di avventure alpine non euclidee e simbolicamente autentiche – di René Daumal, Ed. Adelphi.
Siete pronti a partire?
Il dono
L’esperienza è donata gratuitamente da Ricchezze Umane ai suoi invitati. Ogni partecipante sosterrà solamente i suoi costi di soggiorno, per i quali abbiamo concordato un pacchetto in pensione completa. (il rifugio è dotato di camere a due e quattro letti)